Lario Rete Holding
Lario Reti Holding è la società che gestisce il Servizio Idrico Integrato per tutti i comuni della provincia di Lecco. I comuni sono circa 90 e la popolazione è di circa 350.000 persone. Lario Reti gestisce oltre 460 sorgenti, 120 pozzi, tutto il ciclo della potabilizzazione dell’acqua, più di 2.300 km di condotte dell’acquedotto e oltre 1.800 km di condotte fognarie.
Durante il CMDBuild DAY 2018 abbiamo intervistato Ezio Maino, responsabile del settore IT di Lario Reti Holding. Qui di seguito ci sono le domande / risposte, ed il link per vedere il video.
Quali sono le motivazioni principali che vi hanno spinto ad usare openMAINT?
Eravamo alla ricerca di uno strumento informatico che ci aiutasse a tenere traccia dei processi legati alla manutenzione delle reti idriche che coinvolgono personale interno che fornitori esterni.
Come siete venuti a conoscenza del prodotto?
Da ricerca in internet è apparso openMAINT e abbiamo poi approfondito con una telefonata, poi a seguito di una demo ci siamo convinti a testare il prodotto.
Per quali attività impiegate principalmente l’applicativo?
openMAINT è usato principalmente per tutta la gestione della manutenzione correttiva delle reti idriche. Pronto intervento, l’utente chiama e segnala un malfunzionamento, il contact center informa l’ufficio di pianificazione interna o i reperibili di notte, che prendono i mezzi e verificano il da farsi, ed assegnano poi eventualmente il lavoro a personale interno o a dei fornitori esterni. Il tutto si chiude con un ciclo di rendicontazione tecnica ed economica del lavoro effettuato.
Quali sono le particolarità delle manutenzioni che gestite?
Viene utilizzato da diversi utenti che appartengono a diversi uffici all’interno dell’azienda, alcuni di estrazione prettamente tecnica (come ad esempio l’ufficio pianificazione delle squadre di lavoro) altri di estrazione contabile (come la parte finale del controllo di gestione che si occupa poi di controllare la rendicontazione delle imprese). Abbiamo quindi vari uffici che si occupano del processo e ognuno ha permessi e vede un set di dati differente.
Le attività e i vari step dei processi sono molte volte paralleli e asincroni, un processo può partire e mandare l’input di un lavoro a vari uffici che poi in tempi diversi chiudono il loro step.
Ci sono anche flussi di gestione variabili in base agli orari di lavoro, ai giorni della settimana e alle festività. Di giorno le segnalazioni arrivano agli uffici, di notte e durante le festività devono arrivare direttamente ai tecnici che sono reperibili e che vengono chiamati sul cellulare o direttamente a casa.
Ci sono poi dei processi che prevedono in automatico l’avvio di processi figli in base a determinate condizioni. Per esempio, nel caso di manutenzione delle reti idriche, se l’impresa effettua uno scavo per ripristinare la tubazione, viene poi aperto un processo di asfaltatura per il ripristino del manto stradale che verrà effettuato da una ditta diversa.
Quanti interventi e segnalazioni gestite in media?
Riceviamo circa 9000 segnalazioni annue da parte degli utenti della provincia di Lecco, di queste circa 3000 diventano interventi sul campo.
Quanti sono gli utenti che utilizzano l’applicativo e l’APP Mobile?
Circa 50 utenti utilizzano openMAINT, di cui circa 20 utilizzano anche la APP.
In che modo e per quali attività viene usata la APP?
Il tecnico che va a verificare sul campo per fare il primo sopralluogo in base alla segnalazione compila il rapporto di intervento e sopralluogo allegando la documentazione fotografica direttamente con il tablet.
Siete intenzionati a sviluppare ed integrare nuove funzionalità nell’applicativo? Quali?
Sì, abbiamo intenzione di sviluppare anche tutta la parte di manutenzione degli gli impianti idrici e non solo delle reti, e la gestione degli spurghi.
In base alla vostra esperienza, quali sono i punti di forza di openMAINT?
Direi principalmente due: la flessibilità nel creare processi che ha openMAINT e poi senz’altro la competenza del team di Tecnoteca. Io ho avuto esperienza sia con Anna che con Alberto e sono stati entrambi all’altezza del loro ruolo.